In questa sezione si possono reperire informazioni sulle attività di formazione promosse dalle Amministrazioni centrali e dalle Regioni in materia di sostanze chimiche, con particolare riferimento ai regolamenti REACH e CLP. Alcune attività di formazione coinvolgono in modo attivo il Ministero dell'Istruzione e il Ministero dell'Università e della Ricerca. La formazione è rivolta principalmente al mondo della scuola, alle Università e agli Enti che nel territorio svolgono attività specifiche di formazione.
In generale, la strategia di formazione nel contesto dei prodotti chimici è finalizzata ad accrescere la conoscenza del complesso sistema regolatorio europeo e dei suoi cardini scientifici per garantire l'uso sicuro dei prodotti chimici da parte dei consumatori, dei lavoratori o di qualsiasi soggetto esposto a tali sostanze.
Dal 2009 è stata sviluppata una strategia di formazione concernente i prodotti chimici rivolta alla scuola e all'università. Tale strategia è stata caratterizzata dai seguenti obiettivi:
Promuovere il dialogo con il Ministero dell'Istruzione e il Ministero dell'Università e della Ricerca, gli Uffici Scolastici Regionali, i Dirigenti Scolastici, i professori, gli studenti.
Sostenere la conoscenza e la comprensione di Diritti/Doveri quali:
- diritto alla salute (costituzionalmente riconosciuto);
- diritto all’accesso alle informazioni (previsti dai regolamenti REACH e CLP);
- diritto a conoscere la presenza di sostanze estremamente preoccupanti nei manufatti di uso comune (definiti “articoli” nel REACH);
- dovere di proteggere l’Ambiente.
Veicolare la comprensione:
- di come si sviluppa l’azione “regolatoria” europea a garanzia dell’uso sicuro dei prodotti chimici, partendo da conoscenze scientifiche comprendenti l'analisi del rischo e l'analisi socio-economica;
- di come il comportamento individuale l’esposizione (degli astanti, dei lavoratori e dell'ambiente) a prodotti chimici dannosi, aumentando il loro rischio sanitario e ambientale;
- degli strumenti comunicativi, stabiliti in Europa ed utilizzati dalle imprese che immettono sul mercato europeo sostanze e miscele pericolose per comunicare i pericoli e le informazioni per garantirne un uso sicuro (le etichette, le indicazioni di pericolo, i consigli di prudenza di cui al regolamento CLP);
- degli strumenti per veicolare le informazioni sulle sostanze e le miscele pericolose lungo la catena di approvvigionamento (scheda dati di sicurezza).