Commissione Europea

La Commissione europea è giunta all’emanazione del Regolamento REACH dopo un approfondito studio sulle sostanze chimiche e la loro regolamentazione. La Commissione inoltre ha promosso una strategia di politica europea con i seguenti obiettivi prioritari: conseguire un elevato livello di tutela della salute umana e dell’ambiente e favorire l’innovazione e la competitività dell’industria chimica europea.

La Commissione svolge un importante ruolo nei processi di:

  •  attuazione della legislazione REACH, il suo continuo aggiornamento e l'armonizzazione con la regolamentazione mondiale in materia di sostanze chimiche;
  •  assunzione di decisioni in merito a particolari procedure quali autorizzazione e restrizione;
  •  elaborazione e aggiornamento delle guide tecniche;
  •  supporto all’ECHA nell’adempimento dei suoi compiti.

Per l’espletamento dei compiti previsti dal regolamento, la Commissione europea è assistita da un Comitato permanente, cui partecipano i rappresentanti degli Stati membri (per l’Italia tale funzione è svolta dal Ministero della Transizione Ecologica ) e da un Gruppo di lavoro formato dalle autorità nazionali competenti per i regolamenti REACH e CLP, denominato “Gruppo CARACAL – Competent Authorities for REACH and CLP” (per l’Italia tale funzione è svolta dal Ministero della Salute, in stretta collaborazione con i Ministeri della Transizione Ecologica  e dello Sviluppo Economico).

Per la gestione delle sostanze chimiche a livello mondiale, la Commissione collabora, partecipando attivamente ai lavori, con diversi organismi, come l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente).

Il 14 ottobre 2020 la Commissione europea ha presentato la Comunicazione sulla “Strategia in materia di sostanze chimiche per la sostenibilità – Verso un ambiente privo di sostanze tossiche” (COM(2020) 667 final). Tale strategia traccia una visione a lungo termine che mira, in linea con quanto previsto dal Green Deal, ad azzerare l’inquinamento e a raggiungere l’obiettivo di produrre e utilizzare le sostanze chimiche in modo sostenibile, favorendo l’innovazione per lo sviluppo di alternative più sicure.

La Commissione, attraverso la Strategia, intende raggiungere i seguenti obiettivi:

• promuovere l’innovazione per garantire che le sostanze chimiche siano sicure e sostenibili, fin dalla fase di progettazione e lungo l’intero ciclo di vita; 
• rafforzare il quadro legislativo per assicurare una corretta gestione dei rischi derivanti dalle sostanze chimiche che destano preoccupazione per la salute umana e per l’ambiente; 
• semplificare e consolidare il quadro giuridico attraverso l’adozione di modifiche mirate dei Regolamenti REACH e CLP; 
• realizzare una base di conoscenze completa sulle sostanze chimiche, rafforzando l’interfaccia scienza-politica; 
• essere un modello per la promozione di una corretta gestione delle sostanze a livello internazionale.

Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso specifiche azioni-chiave:

• vietare le sostanze chimiche più pericolose nei prodotti di consumo, consentendone l’uso solo se ritenuto essenziale, rispettando determinate condizioni; 
• tenere conto degli effetti combinati delle sostanze chimiche nella valutazione del rischio; 
• eliminare gradualmente le sostanze per- e poli-fluoroalchiliche (PFAS) nell’UE, a meno che il loro uso non sia ritenuto essenziale.