Relazione sullo stato dell'ambiente 2020 - Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

E' stata pubblicata dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare la Relazione sullo stato dell'ambiente 2020 (RSA) prevista dalla Legge istitutiva del Ministero dell’Ambiente (Legge n. 349 dell’8 luglio 1986, articolo 1, comma 6) e che nasce come attività informativa biennale che il Ministro dell’Ambiente rende al Parlamento.

  Con la crescente consapevolezza dell’importanza e della rilevanza dei temi ambientali per il benessere, lo sviluppo e il futuro degli individui, delle collettività e degli Stati, la RSA si è progressivamente arricchita di valenze inedite, costituendo un’importante occasione per la valutazione strategica delle iniziative adottate dal sistema-paese nel più vasto panorama europeo e internazionale per la tutela dell’ambiente, per l’individuazione degli ambiti di miglioramento e delle direttive di sviluppo da perseguire, per l’elaborazione di una sintesi che tenga conto delle sfide emergenti cui rispondere nell’immediato e in futuro.
L’edizione 2020 della RSA si pone in continuità con le precedenti edizioni (quella del 2013 e del 2016), sia in termini di struttura, sia in termini di contenuti, con lo scopo di agevolare l’analisi delle diverse tematiche ambientali analizzate. Questa esigenza di continuità è contemperata con la necessità di rendere il testo della RSA uno strumento di più agevole consultazione rispetto all’edizione del 2016, riuscendo a individuare gli elementi informativi essenziali per i diversi stakeholder e, in prima istanza, per i cittadini.

Al fine di agevolare il confronto con le politiche europee in ambito ambientale, la RSA, dal punto di vista dei contenuti affrontati, è articolata tenendo conto delle aree tematiche e degli obiettivi prioritari previsti dal 7° Programma d’azione europeo per l’ambiente (“Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta”), adottato dalla Commissione europea e in vigore fino al 2020, che delinea una strategia comune, volta a guidare le azioni future delle istituzioni dell’UE e degli Stati membri affinché si intensifichino gli sforzi per proteggere il capitale naturale, stimolare la crescita e l’innovazione a basse emissioni di carbonio, l’uso efficiente delle risorse, nonché salvaguardare la salute e il benessere della popolazione, nel rispetto dei limiti naturali della Terra.

E' possibile consultare la versione integrale della Relazione sul sito del Ministero dell'ambiente (ora Ministero della transizione ecologica)

Nella Relazione è presente un capitolo specifico dedicato agli "Agenti Chimici", suddiviso in diversi paragrafi. Per agevolare l'informazione e la consultazione di seguito una breve introduzione, l'indice e il contenuto del capitolo

Introduzione al capitolo
La corretta gestione delle sostanze chimiche per realizzare un ambiente non tossico è una delle priorità della politica ambientale europea, in linea con quanto indicato dal 7° Programma d’azione per l’ambiente e dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Nell’ambito della gestione delle sostanze chimiche a livello europeo è stato messo a punto un sistema integrato (Regolamento REACH) per valutare i rischi delle sostanze immesse sul mercato, assicurandone il controllo e la corretta gestione e promuovendo la sostituzione delle sostanze maggiormente preoccupanti per la salute umana e l’ambiente.
In questo contesto, oltre al Regolamento REACH – Regolamento (CE) n.1907/2006 – concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche, sono rilevanti altre normative europee che contribuiscono a garantire la tutela dell’ambiente e della salute umana, come la “Direttiva Seveso” (Direttiva 2012/18/UE) sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, il Regolamento CLP - Regolamento (CE) n.1272/2008 – concernente la classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele e il Regolamento (CE) n. 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e la Direttiva 2009/128/CE sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi.

CAPITOLO 13 - AGENTI CHIMICI

13.1 Il quadro normativo nazionale/europeo 
     13.1.1 Direttiva “Seveso” 
     13.1.2 Il Regolamento REACH 
     13.1.3 Valutazione del rischio ambientale e uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Regolamento (CE) n. 1107/2009 e direttiva 2009/128/CE) 
     13.1.4 Il ciclo di vita dei prodotti fitosanitari nella normativa europea 
13.2 Situazione attuale 
13.3 Fattori chiave e pressioni 
13.4 Le azioni per contenere l’inquinamento da sostanze chimiche e prodotti fitosanitari - Risposte e valutazione delle politiche (raggiungimento obiettivi)
    13.4.1 Un primo bilancio dei risultati del regolamento REACH 
    13.4.2 La gestione dei rischi per l’ambiente e la salute umana dei nanomateriali 
    13.4.3 Azioni promosse nel settore dei prodotti fitosanitari e del loro uso sostenibile 
13.5 Scenari/prospettive e Sfide future 
    13.5.1 Sfide future: temi emergenti sulle sostanze chimiche
           13.5.1.1 Interferenti endocrini ed esposizione combinata alle miscele di sostanze 
           13.5.1.2 La gestione delle sostanze chimiche nelle convenzioni internazionali