Il Ministero dell’ambiente ha avviato dal 2018 un’attività di collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sulle Acque (IRSA) del CNR, per l’individuazione di un approccio metodologico per valutare gli effetti combinati delle miscele di sostanze chimiche sugli ecosistemi.
All’attività svolta dall’IRSA ha collaborato l’Università di Milano-Bicocca e inoltre è stato avviato un confronto con esperti dell’ISS, dell’ISPRA e dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.
L’accordo ha previsto la realizzazione di una serie di attività di carattere tecnico-scientifico per lo studio degli effetti combinati delle sostanze.
È stata effettuata un’accurata analisi della letteratura scientifica più recente, in ambito europeo e internazionale, sul tema della valutazione degli effetti combinati delle miscele di sostanze.
Sulla base di tale analisi è stato individuato, tra i molteplici esistenti, un modello da utilizzare per la valutazione e gestione del rischio ambientale delle miscele.
Il modello, riconosciuto anche a livello internazionale come utile screening della tossicità potenziale di una miscela di sostanze chimiche, è stato applicato a diversi casi di studio, relativi a specifiche aree del territorio italiano.
Il modello ha permesso di individuare alcune miscele “prioritarie”, ovvero delle combinazioni di sostanze che hanno un'elevata possibilità di formarsi nell’ambiente e che possono rappresentare un rischio per gli ecosistemi.
Nelle miscele considerate sono state evidenziate le sostanze che contribuiscono maggiormente alla tossicità complessiva di ciascuna miscela. Dallo studio emerge che nella maggior parte dei casi la tossicità della miscela è determinata da una o poche sostanze. Pertanto, riducendo la presenza di tali sostanze, si potrebbe ridurre notevolmente il rischio della miscela nel suo complesso.
I principali risultati dello studio sono stati presentati il 25 giugno 2020 in occasione del Workshop on line “Valutazione degli effetti combinati delle miscele di sostanze chimiche” organizzato dal Ministero dell'ambiente e dall’IRSA-CNR. All’evento, occasione per un confronto sull’argomento, hanno partecipato oltre 180 persone fra esperti e rappresentanti di amministrazioni pubbliche, enti di ricerca, università, associazioni di categoria e imprese.