2^ edizione anno 2013

2^ edizione anno 2013

La seconda edizione del concorso “Didattica del REACH e del CLP” è stato indetto nel 2013 ed era rivolto ai docenti delle scuole primarie e delle secondarie di primo e secondo grado e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
I progetti risultati vincitori della seconda edizione sono stati premiati il 4 dicembre 2014 presso la sala delle Comunicazioni  del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito della giornata di studio sulla “Strategia di formazione nell’ambito dei Regolamenti REACH e CLP”

 

Concorso Docenti Didattica del REACH e del CLP – “Come convivere: cambia tu!...Lei non può (dall’etichetta di pericolo all’esposizione)”

  • Per la sezione docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado è stata premiata la docente Lara Ferrari dell’Istituto Comprensivo Veglie Polo 2 - Scuola delle infanzie primaria secondaria Marconi di Veglie (Lecce) con il progetto: "Agenti Speciali GH07 Missione in...CODICE"

Motivazione del premio:
La docente è riuscita a condurre un gruppo di lavoro composito, a realizzare una attività raggiungendo tutti gli obiettivi proposti dal bando del concorso. Ha promosso:
-l’innovazione didattica attraverso la “peer” education
-la produzione di strumenti didattici quali il “memory” e i “consigli utili”
-la connessione ludica dei pittogrammi di pericolo con la parte lesa del corpo umano sottolineando il diritto di essere informati ed educati nello spirito del concorso.

  • Per la sezione docenti delle scuole secondarie di secondo grado sono stati premiati:

1° Classificato il docente Biagio Olivito dell’Istituto di istruzione superiore Elsa Morante - ITAS Ginori Conti di Firenze con il progetto: Reach e CLP: il Ginori Conti cambia…e tu?”

Motivazione del premio
Il docente ha realizzato una molteplicità di attività promuovendo il cambiamento culturale attraverso la conoscenza dei Regolamenti europei REACH e CLP a tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, rispondendo alle finalità del concorso.
Nello specifico il docente ha integrato argomenti tecnici in diversi ambiti quali quello normativo/giuridico, chimico/biologico/ambientale, bioetico e linguistico rendendoli comprensibili e fruibili da tutti attraverso il sito della scuola”.

2° Classificato le docenti Valeria Maria Ligresti e Lidia Mastruzzo dell’Istituto Tecnico Industriale Statale S. Cannizzaro di Catania con il progetto: "riConosci il Letale Profumo" deodoriamo le nostre case senza "veleni" ma con la "natura"…ne vale la pena!

Motivazione del premio
Le docenti hanno realizzato un percorso di conoscenza con una didattica laboratoriale alternativa che partendo da una indagine già realizzata sui alcuni prodotti chimici di uso quotidiano (deodoranti ambienti), attraverso un confronto con esperti delle Dogane, arriva alla sperimentazione, nel laboratorio chimico della scuola, dell’estrazione di essenze odorose da fiori essiccati di lavanda quale possibile alternativa a prodotti presenti sul mercato.
Inoltre, le docenti hanno promosso cambiamenti di abitudini nei cittadini attraverso iniziative di informazione (interviste e volantini) realizzate dagli studenti. 

3° Classificato la docente Elisabetta Bonfatti del Liceo scientifico statale Enrico Fermi di Bologna con il progetto: La chimica in casa: come convivere”

Motivazione del premio
La docente ha promosso un percorso didattico di approfondimento dei regolamenti REACH e CLP, in particolare delle etichette apposte su prodotti di uso domestico (detergenti). La docente ha stimolato, anche attraverso il coinvolgimento dell’ARPA, gli studenti a produrre questionari, volantini e video per sensibilizzare la cittadinanza ad una più attenta lettura dell’etichetta, materiali potenzialmente divulgabili in più ampia scala.

 

Concorso studenti delle scuole secondarie di 2° grado “REACH e CLP acronimi da scoprire” - Seconda edizione – “Mi guardi? Mi capisci? Allora sai cosa fare”

1° Classificato: gli studenti della IIIB A.S. 2012-2013 del Liceo Scientifico Aleardo Aleardi di Verona per il progetto Le etichette: queste sconosciute!” - Coordinati dalla docente Federica Stazi.

Motivazione del premio
L’elaborato presenta un’illustrazione corretta e semplice della nuova etichettatura. Si rivolge in maniera diretta a un pubblico non specialistico servendosi di strumenti espressivi multimediali, attraverso un apprezzabile sforzo creativo e un tentativo di comunicazione accattivante. Nel complesso, risulta particolarmente efficace la trasmissione del messaggio volto a correggere quei comportamenti quotidiani potenzialmente pericolosi, a causa dell’uso scorretto di prodotti chimici comunemente diffusi.

2° Classificato: gli studenti della 1^B CMB, 1^B CAT, 2^A CMB dell’A.S. 2012-2013 dell’Istituto di Istruzione Superiore Carlo e Nello Rosselli di Aprilia (RM), per il progetto:Sotto il segno del pericolo” coordinati dalla docente Simonetta Soro con il supporto dei docenti Simone Giustiniano e Francesco Costanza.

Motivazione del premio
L’elaborato propone la presentazione dei nuovi simboli di pericolo e la sperimentazione di una reazione chimica, in situazione controllata, al fine di comprendere le indicazioni di pericolo presenti sull’etichetta e sulla scheda dati di sicurezza.
Risulta originale e creativo l’approccio sperimentale per la dimostrazione di quanto sostanze facilmente accessibili al pubblico, se inopportunamente miscelate, possano produrre rischi per la salute.

3° Classificato: la studentessa Alessandra Giorgi della classe II L (A.S 2012-2013) del Liceo Statale G. Sulpicio di Frosinone per il progetto “Etichetta chiara Etichetta sicura coordinato dalla docente Maria Martini

Motivazione del premio
L’elaborato proposto vede una giovane studentessa nel ruolo di “insegnante” degli alunni della scuola primaria. Viene progettato e realizzato un percorso didattico caratterizzato da un ricco corredo di attività interattiva per gli allievi. La studentessa solleva l’attenzione sull’uso improprio del bianchetto come smalto per unghie e affronta la riflessione sull’immediata fruibilità, da parte dei bambini, dei simboli di pericolo ancora presenti sulle etichette dei prodotti comunemente usati, anche a scuola; si propone, per gioco, un simbolo alternativo rispetto alla vecchia simbologia.