Attività di Controllo

L’art. 125 del regolamento REACH prevede che ogni Stato membro dell’Unione europea metta in atto efficaci misure di verifica e instauri un sistema di controllo ufficiale. In Italia il sistema di controllo è affidato alle Amministrazioni centrali e alle Regioni e Province Autonome.

Il Ministero della Salute, in qualità di Autorità Competente e in base a quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 29 ottobre 2009, “assicura l’operatività del sistema dei controlli al fine di verificare la completa attuazione delle prescrizioni da parte di tutti i soggetti della catena di distribuzione delle sostanze, dalla fabbricazione/importazione, all’uso, all’immissione sul mercato delle stesse….”.

Il piano annuale dei controlli viene elaborato in base alle indicazioni provenienti dall’ECHA, dalla Commissione europea e tiene conto dei risultati delle attività di controllo degli anni precedenti, tenendo conto dei settori produttivi ritenuti prioritari e in ragione dell’utilizzo di specifiche sostanze, concedendo la priorità agli interventi di controllo ritenuti più efficaci in termini di miglioramento della salute, dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori.

Il Ministero della Salute coordina le attività di controllo e ogni anno presenta all’ECHA una relazione sui risultati dei controlli.

Sono di seguito riportate le rendicontazioni e i piani annuali redatti dal Ministero della Salute in collaborazione con il Gruppo tecnico interregionale REACH – CLP, con il CNSC dell’Istituto superiore di sanità e la Rete dei laboratori di controllo.